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consigliatemi un libro, fantasy o meno che sia

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HuBy89
view post Posted on 3/5/2007, 14:46




mi dispiace ma benigni non mi piace molto nella lettura della comedìa...
il signor Carmelo Bene è magnifico.....
provate ad ascoltare il conte ugolino recitato da lui

(lo adoro quando dice "la bocca sollevò dal fiero pasto/ quel peccator, forbendola a'capelli" )

ehehehehehe
 
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alupo
view post Posted on 3/5/2007, 14:59




Riguardo ai poemi epici non scherzavo, sono veramente bellissimi: devo ancora andare a vedere benigni. Ci farò una passatina quando questa estate verrà a arezzo........
 
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Jaheira
view post Posted on 3/5/2007, 21:12




Sono d'accordo, per quanto dipenda anche dal traduttore e quindi da quanto sia fedele al testo greco. La versione che ho letto io mi è piaciuta molto, anche se tra le due ho apprezzato di più l'Odissea, visto che preferisco tifare nonostante tutto per i troiani e non per gli achei nell'altra. Molto bella anche l'Eneide, nonostante la fine che il mio bast... antenato (dei romani, ovviamente XD) fa fare alla povera Didone.
La Divina Commedia è piacevole da leggere, almeno considerando l'Inferno. Il Purgatorio si salva per la maggior parte, più o meno, ma il Paradiso è di una noia mortale. XD
Vi invito a considerare anche I Promessi Sposi... Umberto Eco disse una volta che per apprezzarli davvero si dovrebbero leggere sotto il banco durante la lezione di un'altra materia. Devo dire che ha ragione. :D
 
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LupoBG
view post Posted on 3/5/2007, 22:00




CITAZIONE (Jaheira @ 3/5/2007, 12:01)
CITAZIONE (LupoBG @ 22/4/2007, 00:52)
Io invece sto leggendo I Demoni di Dostoevskij. Se volete un bel libro buttatevi su uno di questi titoli, sempre del grande narratore russo che ormai è diventato il mio nuovo mentore. :asd:
I fratelli Karamazov, Memorie dal sottosuolo, L'idiota, Il giocatore, Delitto e castigo, Le notti bianche, Umiliati e offesi e appunto I demoni. Sul comodino ho un librone enorme che contiene la maggior parte delle sue opere, mi mancano solo I demoni e posso dire di aver letto tutto di Dostoevskij. :P
Poi se volete qualcosa di ancor più pomposo, sempre rimanendo nella letteratura, senza trascendere nella filosofia (sebbene la linea divisoria non sempre è facilmente distinguibile.. soprattutto nel caso di Dostoevskij e dell'autore che vi cito adesso), puntate sulla magnus opera quale è il famosissimo Faust di Goethe.
Anche l'Ulisse di Joyce è un altro libro che va letto assolutamente... insomma, di libri da leggere ce ne sono parecchi, basta cercarli bene.

E quale consigli, per cominciare? Mea culpa non ho mai letto niente di Dostoevskij... :ph34r:,

Beh, calcola che Dostoevskij tratta tematiche abbastanza pesanti e non è certamente una cosa ''leggera'' da digerire.
Puoi iniziare, per mantenerti in zona 'aperitivo' :asd: con Le notti bianche, Il Giocatore o Umiliati e offesi. Sono romanzi abbastanza corti ma tuttavia piacevoli. Il primo è davvero colmo di pathos ma si finisce in un batter d'occhio. Il Giocatore penso sia il libro più famoso che tratti le tematiche del gioco d'azzardo, anche questo è abbastanza leggero, scritto in 30 giorni di fretta per rispettare accordi editoriali, ma tuttavia sempre interessante. :asd:

Oppure se vuoi gettarti direttamente nell'occhio del ciclone puoi partire da Memorie del Sottosuolo (dove il caro Fedor anticipa di qualche passo Nietzsche e Freud), Delitto e Castigo, I Demoni, I Fratelli Karamazov (l'opera finale, e anche la più lunga e ''completa'', sia per la profondità degli argomenti trattati sia per lo stile narrativo davvero geniale che si incastra continuamente su se stesso in maniera stupefacente...).

Insomma, non è esattamente come leggere la trilogia di Drizzt o le Cronache delle lande perdute, con tutto il rispetto per Salvatore.. :asd:
 
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view post Posted on 4/5/2007, 13:38
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All Life Ends!

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CITAZIONE (Andariel Assassino @ 3/5/2007, 13:29)
Comunque presi fuori dall'ambiente scolastico sono delle pietre miliari l'Iliade, l'Odissea, l'Eneide e la Divina Commedia.

...ora lapidatemi... :rolleyes:

L'inferno della Divina Commedia è il top!
Con un po' di immaginazione è meglio di un film horror/splatter! :woot:
Ci sono di quelle torture troppo geniali, Dante era veramente malato di mente!
 
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LupoBG
view post Posted on 4/5/2007, 14:32




Dante deve molto ai grandi poeti omerici, dallo(gli) stesso(i) Omero a Virgilio, senza contare tutti quello che c'è stato prima, dai supplizi, alle leggende, l'epos, i miti e tutto quanto. :asd: Ha avuto parecchio su cui lavorare, insomma... XD
 
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view post Posted on 4/5/2007, 14:39
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DM pignolo

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Sempre parlando di poemi epici, non so se qualcuno ha avuto l'orrore di leggere "Omero, illiade" di baricco. In generale un autore che stimo (ocena mare, e la laggenda del pianista sull'oceano sono bellissimi) ma qui ha fatto un capitombolo di stile che al confronto Totti è da premio Strega!
 
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HuBy89
view post Posted on 4/5/2007, 16:07




letto...
non è così pessimo...
un riassuntino del poema...
cmq hai perfettamente ragione... niente a che vedere con altri suoi capolavori, come "seta" (te ne eri scordato eh? eheheh)
 
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view post Posted on 4/5/2007, 17:51
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DM pignolo

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CITAZIONE (HuBy89 @ 4/5/2007, 17:07)
letto...
non è così pessimo...
un riassuntino del poema...
cmq hai perfettamente ragione... niente a che vedere con altri suoi capolavori, come "seta" (te ne eri scordato eh? eheheh)

Seta mi manca, lo so dovrei nascondermi...

Cmq la cosa che non mi è piacita è l'idea di togliere gli dei dalla storia, passi la scelata, ma ha praticamente troncato i pezzi con gli dei senza aggiungere niente, ecco quindi che apollo slaccia l'armatura a patroclo nell'origniale, nella versione di baricco un attima prima patroclo ha l'armatura un'attimo dopo non c'è l'ha più. Che gli costava scrivere che l'armatura si slacciò da sola????Ed è pinao di situazioni assurde come questa, chi si ricorda la versione originale capisce, ma chi non la conosce (o semplicemente non se la ricorda) come fà?Unica eccezione all'inizio, quando achille vuole uccidere agamenone e la spada gli si blocca come se qualcosa gli trattenesse il polso (nell'originale era Atena a trattenere Achille). Per il resto a solo tagliato senza spiegare...

Cmq c'è quel saggio alla fine "Un'altra bellezza: postilla sulla guerra" che rivaluta il libro.
 
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alupo
view post Posted on 5/5/2007, 08:38




@ jae: è vero, i promessi sposi è bellissimo, però va letto a qualche anno di distanza dalla scuola per poterlo apprezzare davvero. La parte che mi piace di più è quella dell'innominato, quella che non sopporto è stellat di gertrude!
 
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Jaheira
view post Posted on 5/5/2007, 11:27




CITAZIONE (alupo @ 5/5/2007, 09:38)
@ jae: è vero, i promessi sposi è bellissimo, però va letto a qualche anno di distanza dalla scuola per poterlo apprezzare davvero. La parte che mi piace di più è quella dell'innominato, quella che non sopporto è stellat di gertrude!

Se ti leggi la parte del Fermo e Lucia (la versione precedente ai Promessi Sposi) che riguarda Gertrude, ti sembra di leggere un libro di cronaca nera... Ne ha fatte la monaca di Monza. XD

@Lupo: comincerò con il giocatore, se non altro perché è l'unico che ho già. :asd:
Non ho mai letto opere di Dostoevskij perché non ho mai considerato come dovrebbe la letteratura russa. L'errore è anche alimentato dalla stessa scuola che raramente la presenta come parte del programma. Usciti dalla scuola si può apprezzare di più "l'altra" letteratura. :asd:
 
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alupo
view post Posted on 5/5/2007, 12:09




Ma io credevo che non ce ne fossero di copie perché distrutto dal manzoni: stupidi libri!
 
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LupoBG
view post Posted on 5/5/2007, 12:44




CITAZIONE (Jaheira @ 5/5/2007, 12:27)
CITAZIONE (alupo @ 5/5/2007, 09:38)
@ jae: è vero, i promessi sposi è bellissimo, però va letto a qualche anno di distanza dalla scuola per poterlo apprezzare davvero. La parte che mi piace di più è quella dell'innominato, quella che non sopporto è stellat di gertrude!

Se ti leggi la parte del Fermo e Lucia (la versione precedente ai Promessi Sposi) che riguarda Gertrude, ti sembra di leggere un libro di cronaca nera... Ne ha fatte la monaca di Monza. XD

@Lupo: comincerò con il giocatore, se non altro perché è l'unico che ho già. :asd:
Non ho mai letto opere di Dostoevskij perché non ho mai considerato come dovrebbe la letteratura russa. L'errore è anche alimentato dalla stessa scuola che raramente la presenta come parte del programma. Usciti dalla scuola si può apprezzare di più "l'altra" letteratura. :asd:

Senz'altro... :asd: Comunque bene o male la letteratura russa viene trattata in parte con il verismo, anche se molto spesso i programmi scolastici si limitano a Tolstoj senza toccare minimamente Dostoevskij, Checov etc. per soffermarsi ad autori che, giustamente, sono più vicini a noi sia come temi che come ''vedute'', se vogliamo (Verga in primis). :sisi: L'ambiente letterario russo è abbastanza diverso d'altronde, il modo di vedere le cose dei grandi narratori si rifà al periodo storico degli stessi e alcune cose possono essere poco chiare (come ad esempio, tanto per farne uno, la nobiltà russa che parla il francese continuamente o i diversi strati sociali con tanto di pregiudizi, preconcetti e via discorrendo. diversamente dal verismo italiano, però, che si promette principalmente di narrare le vicende degli strati sociali più bassi [cito ancora Verga], l'ottocento russo [non mi va di chiamarlo Verismo... al massimo Naturalismo è più consono] si sofferma in gran parte anche sulla nobiltà oltre che al ''popolo'', cosìche spesso si può tracciare una linea ben definita delle due diverse situazioni, ma questo è già più terreno di Tolstoj, visto che Dostoevskij allarga maggiormente le vedute arrivando a trattare temi più sul filosofico [e non per niente ha quasi anticipato il nichilismo...]).
...che parentesi macroscopica... :asd:
 
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Andariel Assassino
view post Posted on 18/6/2007, 10:18




CITAZIONE (LupoBG @ 3/5/2007, 23:00)
CITAZIONE (Jaheira @ 3/5/2007, 12:01)
E quale consigli, per cominciare? Mea culpa non ho mai letto niente di Dostoevskij... :ph34r:,

Beh, calcola che Dostoevskij tratta tematiche abbastanza pesanti e non è certamente una cosa ''leggera'' da digerire.
Puoi iniziare, per mantenerti in zona 'aperitivo' :asd: con Le notti bianche, Il Giocatore o Umiliati e offesi. Sono romanzi abbastanza corti ma tuttavia piacevoli. Il primo è davvero colmo di pathos ma si finisce in un batter d'occhio. Il Giocatore penso sia il libro più famoso che tratti le tematiche del gioco d'azzardo, anche questo è abbastanza leggero, scritto in 30 giorni di fretta per rispettare accordi editoriali, ma tuttavia sempre interessante. :asd:

Oppure se vuoi gettarti direttamente nell'occhio del ciclone puoi partire da Memorie del Sottosuolo (dove il caro Fedor anticipa di qualche passo Nietzsche e Freud), Delitto e Castigo, I Demoni, I Fratelli Karamazov (l'opera finale, e anche la più lunga e ''completa'', sia per la profondità degli argomenti trattati sia per lo stile narrativo davvero geniale che si incastra continuamente su se stesso in maniera stupefacente...).

Insomma, non è esattamente come leggere la trilogia di Drizzt o le Cronache delle lande perdute, con tutto il rispetto per Salvatore.. :asd:

LUPO ho appena finito di leggere il Giocatore (bellissimo) ora mi butto a corpo morto su Delitto e Castigo. :sisi:
Grazie per la segnalazione.
 
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view post Posted on 19/6/2007, 18:43
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All Life Ends!

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L'Angelo Decaduto di Massimo Centini :sisi: :rox:
 
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