Le ho dato un cane di pezza che le somiglia, così le ricorda le sue sorelline e lei ci fa la lotta, dovresti vederla: sembra un match di wrestling!
Il problema è che, per giocare con noi, cerca di morderci le ciabatte e i pantaloni. Io lo so che non lo fa per fare male, scodinzola e salta per chiederci di giocare con lei, ma deve imparare che non si fa. Noi le diciamo "no!", in tono deciso e ci allontaniamo, aggiungendo "non si fa!" e sembra che, quando viene 'sgridata', sappia che ha sbagliato perché si mette seduta e fa lo sguardo colpevole. Solo che un minuto dopo riparte il giro.
Cerchiamo di farle capire che non deve farlo anche con il sistema del premio: se si mette seduta tranquilla e non morde, la accarezziamo e le diciamo "brava" in tono dolce.
Da un lato, il fatto che sia così vivace è un buon segno, vuol dire che con noi si sente a suo agio e ne sono felice, ma il mordere mi preoccupa. Spero che impari presto che non si fa.
Di positivo c'è che la notte scorsa sono rimasta nel mio letto fino alle sei del mattino: Meg ha dormito nella sua cesta imbottita tutta la notte, anche se ogni due ore si svegliava per un minuto e cercava di salire sul letto. Io mettevo le mani sotto le sue zampine, così si appoggiava a me invece che alla coperta, poi la appoggiavo dolcemente nella cesta e quando era seduta, le dicevo "brava" e la accarezzavo. Lei ha capito che doveva dormire lì e si addormentava cullata dalle coccole. Ho dormito poco, ma è già una vittoria. Però è stato difficile dirle di no quando mi guardava con quegli occhioni dolci, è troppo un amore
E poi vuole starmi in braccio di continuo. Devo ammettere che una parte di me
vorrebbe tenerla sempre in braccio, ma so che non è giusto lasciarglielo fare, nè per lei nè per me. Ho pensato di permetterglielo una volta al giorno, solo durante il giorno, ma ho paura che così si confonda e non capisca quando si può e quando no...Dici che dovrei dirle sempre di no per coerenza?